Vuelta a España 2019, Dylan Teuns: “Sarebbe stato bello vincere anche la tappa, ma sono contento della maglia”
Protagonista della fuga di giornata e, soprattutto, nuova Maglia Rossa, Dylan Teuns esprime tutta la sua soddisfazione al termine della tappa odierna della Vuelta a España 2019. Il secondo posto ottenuto in vetta all’Ares de Maestrat dietro a Jesus Herrada (Cofidis) gli consente di essere il nuovo leader della classifica generale al termine di una salita finale vissuta da grande protagonista, con un forcing che ha sgretolato il gruppo degli attaccanti, permettendogli di staccare tutti ad eccezione dello spagnolo, che non costituiva un pericolo in classifica.
“Avevo già in mente la maglia rossa prima di venire alla Vuelta – ammette dopo il traguardo – Oggi ho corso per la vittoria di tappa. A tre-quattro chilometri dal traguardo sapevo che diventava una salita ideale per me. Sono salite brevi, come nelle Ardenne, ideali per me. Sarebbe stato bello vincere anche la tappa, ma sono contento della maglia. Speravo che nessuno riuscisse a starmi a ruota, invece qualcuno ci è riuscito e poi non ho avuto le gambe negli ultimi 300 metri. Ho continuato a tirare, ho dato tutto per la maglia, quindi quando lui è partito non ne avevo più. Pensavo anche alla tappa, ma la maglia era la priorità, nel finale lui è stato più forte, o furbo…”
Ora il belga spera di riuscire a difendere il primato in classifica anche nella tappa di domani: “Dobbiamo vedere come posso difendere la maglia. Domani è una tappa difficile, con una salita finale molto ripida. Ieri ho capito che i ciclisti della generale sono molto forti. Sono un corridore versatile. Adoro le Classiche, ma mi piacciono anche le corse di una settimana. Nei grandi giri, quello che mi piace di più è cercare opportunità come oggi. Quest’anno ho già vinto una tappa di un grande giro, al Tour de France”.
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